Riforma Tariffe Luce 2018

Arriva la nuova tariffa TD

 Dal 1° gennaio 2017 è stata introdotta un’importante novità nella struttura delle tariffe luce domestiche che arriverà a completamento il 1/01/2018 con l’introduzione della nuova TARIFFA TD

che sostituisce i precedenti profili tariffari e favorisce chi realizza consumi più elevati.

In cosa consiste?

L’introduzione della nuova tariffa TD prevede un costo dell’energia costante, e non più in base a scaglioni di consumo.

Fino al 2018 persisteranno le tariffe D2 e D3 (sistema tariffario utilizzato da oltre 40 anni).

Ora, le tariffe sono suddivise in scaglioni di consumo, dove il prezzo dei consumi di energia elettrica aumenta in maniera più che proporzionale all’aumentare dei consumi stessi.

In parole povere, se Tizio consuma il doppio di Caio, paga in bolletta più del doppio rispetto a quest’ultimo.

Perché cambia la tariffa?

Fino ad oggi, si era seguito questo criterio perché si riteneva che fosse il sistema più equo a livello sociale.

Poi, con il tempo si è capito che con questo sistema, anziché aiutare le fasce più bisognose, le danneggiava.

Consumi più alti, infatti, non era sinonimo di reddito alto, ma tutt’altro.

I consumi alti sono generalmente realizzati da famiglie numerose, per ovvi motivi. Per quale motivo, allora, una famiglia che deve già affrontare numerose spese, deve essere danneggiata da un criterio che le fa pagare il singolo kWh ad un prezzo superiore da quello pagato dal single, che vive da solo e consuma poco?

Maggiori informazioni sulla tariffa TD

La nuova tariffa TD:

  • Sostituisce la precedente distinzione tra i profili D2 e D3 per gli utenti domestici
  • Non ci sarà più distinzione se utenze domestico residente o non residente
  • Vengono agevolati gli utenti con pompa di calore

Per gli aumenti di potenza contrattuali:

  • Si potranno scegliere aumenti della potenza massima più contenuti, nell’ordine dei 0,5 kW; ad esempio, chi desidera una potenza massima di poco superiore ai 3 kW, potrà scegliere un profilo da 3,5 kW o anche da 4 kW, e non necessariamente quello da 4,5 kW
  • In caso di richiesta di aumento di potenza massima, la relativa procedura sarà accompagnata da spese molto più contenute rispetto a quelle sinora previste.

Cosa cambia in concreto con la nuova tariffa TD

Il risparmio conseguito da chi realizza alti consumi è molto più consistente rispetto al piccolo aumento di costi che si troverà ad affrontare chi ha bassi consumi.

Ad esempio, un single che abbia consumi 1.500 kWh all’anno, se prima pagava, al netto delle imposte, circa 230 EUR all’anno, ora ne pagherà circa 300, con un aumento di 70 EUR all’anno.

Analogamente, una coppia sposata con consumi 2.700 kWh all’anno, prima pagava 438 EUR, e adesso ne pagherà 457: 19 EUR in più.

Per una famiglia numerosa con consumi di 3.500kWh all’anno, pagherà 570 EUR all’anno in luogo dei precedenti 831, con un risparmio complessivo di ben 261 EUR ogni anno.

Per una famiglia con consumi 6.000 kWh all’anno, il conto totale sarà pari a 946 EUR, anziché 1.528; ben 582 EUR di meno all’anno.

Per chi aveva la tariffa sperimentale D1 – pompe di calore?

I soggetti, che prima potevano godere della conveniente tariffa D1, usufruiscono già del regime tariffario che entrerà in vigore in maniera definitiva dal 2018; quindi nulla cambia!