Impianto elettrico, precisazioni sull’obbligo di Progetto

Il Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 ha reso sempre obbligatorio il progetto degli impianti elettrici (in alcuni casi lo può firmare il responsabile tecnico di impresa installatrice – in altri un professionista iscritto all’albo)

 Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto ad albo professionale nei seguenti casi:

Utenze condominiali che abbiano Potenza impegnata superiore a 6 kW

Unità abitative con superficie maggiore di 400 m2

Unità abitative con potenza impegnata superiore a 6 kW

Edifici adibiti ad attività produttive, commercio, terziario ed altri usi: quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000V

Edifici adibiti ad attività produttive, commercio, terziario ed altri usi , quando la superficie è maggiore di 200 mq

Edifici adibiti ad attività produttive, commercio, terziario ed altri usi quando le utenze sono alimentate in bassa tensione con potenza impegnata superiore a 6 kW

Unità immobiliari generiche: quando l’unità immobiliare è provvista, anche parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica, ovvero:

  • Locali ad uso medico
  • Locali ad uso estetico
  • Luoghi con pericolo d’esplosione
  • Ambienti a maggior rischio in caso d’incendio

Contenuto del progetto

 Relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dell’installazione

 Schemi dell’impianto

 Disegni planimetrici                                                                                 

 Rapporto di prova impianto elettrico (a lavoro ultimato, se richiesto)